Una gita a Lecce: ecco cosa vedere
Il nostro Bel Paese è un incredibile agglomerato di città con un patrimonio storico, culturale, artistico e tradizionalistico pressoché infinito. Per notare questa evidenza, infatti, non è necessario recarsi solo al Settentrione poiché anche la sua controparte geografica possiede diverse chicche assolutamente degne di una visita.
Una di esse è senza dubbio la capitale barocca del Sud Italia, Lecce, capoluogo del Salento nonché una delle provincie della magica Puglia.
Quali sono i suoi punti d’interesse più importanti?
Sveliamoli in questa breve guida turistica andando ad esaminarli uno alla volta.
Immergiamoci subito!
Il centro storico leccese
L’arte barocca che permea Lecce è sin da subito evidente non appena ci si immerge nel suo caratteristico e affascinante centro storico composto da vicoli e viuzze intervallati da abitazioni antiche, chiese, monumenti, guglie ed edifici storici.
L’ingresso del centro è segnato da Porta Napoli, simbolo della città vecchia voluto a tutti i costi da Carlo V. Una volta oltrepassata, si notano le varie ramificazioni delle vie principali dell’area, sulle quali si affacciano le botteghe artigianali dedicate alla realizzazione di oggetti in pietra leccese ancora oggi operative.
Tra i luoghi di spicco figurano la Chiesa di Santa Maria della Provvidenza, Palazzo Adorno, la Basilica di Santa Croce, ma soprattutto Piazza Sant’Oronzo, vero e proprio cuore pulsante della città, e Piazza Duomo che ospita la Cattedrale quattrocentesca e il Museo Diocesano di Arte Sacra.
Non molto distante da Piazza Sant’Oronzo sorge la Villa Comunale, giardino pubblico nel quale i cittadini e i turisti hanno la possibilità di rilassarsi all’ombra degli alberi che lo compongono.
I monumenti storici di Lecce
Lecce non è solo un insieme di tradizione e cultura, ma è anche invasa da testimonianze storiche a cielo aperto.
Un fulgido esempio di ciò è l’Anfiteatro Romano, uno dei più importanti reperti storici dell’epoca romana perfettamente conservati. Risalente al II secolo d.C., si tratta di un antico teatro nel quale si svolgevano varie tipologie di spettacoli e giochi per allietare gli spettatori.
Dell’Anfiteatro sono ancora oggi visibili le classiche arcate con i pilastri realizzati in tufo, ma anche delle sculture che un tempo adornavano la struttura, come la statua della dea Athena e dei rilievi in marmo raffiguranti delle scene naturali.
Non molto distante dall’Anfiteatro sorge anche il Teatro Romano, scoperto nel 1929 tramite dei lavori di scavo finalizzati alla semplice costruzione di edifici residenziali. Oggi, tale struttura è ben conservata evidenziando il suo antico splendore.
Un’ulteriore testimonianza della storia di Lecce è anche il Castello di Carlo V, risalente al 1539. Si tratta di un’antica fortificazione un tempo adibita a primario strumento di difesa contro le invasioni territoriali dei popoli nemici.
Successivamente, però, il castello venne adibito a teatro di spettacoli e a caserma militare fino al ruolo che svolge oggi, ossia ospitare la sede dell’Assessorato alla Cultura nonché diversi eventi di stampo culturale ed artistico.
Nonostante ciò, le sue sale interne sono tranquillamente visitabili ogni giorno con un piccolo biglietto che si acquista nell’area apposita.
Insomma, Lecce è ancora oggi il teatro di prove storiche e culturali di grande rilievo turistico. Includerla in un itinerario ben delineato è un ottimo modo per esplorarla a fondo e farsi avvolgere dall’atmosfera barocca che vi regna incontrastata!